Amare questo distillato significa anche voler conoscere le varie Tipologie di Distillazione del Rum.
La Distillazione è quel processo che permette di separare gli elementi contenuti in un liquido (essenzialmente dopo la fermentazione), in base al loro grado di evaporazione. Lo strumento che viene utilizzato è l’Alambicco. Il compito del Master Distiller è quello di valutare quali “sostanze” tenere e quali scartare durante la distillazione. Ogni tipologia di distillazione ha le sue peculiarità ed è bene conoscerle prima di dare un giudizio su quello che si beve.
Tipologie di Distillazione del Rum: discontinua, continua
Possiamo distinguere 3 macro categorie di distillazione, alle quali aggiungiamo una quarta, traendo spunto dalla Classificazione di Luca Gargano. Prima di iniziare, una piccola precisazione. Questa qui di seguito è una differenziazione macro delle varie Tipologie di Distillazione, bisogna sempre tener presente che esistono altri fattori che possono influire sulla qualità del distillato: tipi di alambicchi, materiali, metodo di riscaldamento dell’alambicco, capacità del Master Distiller e ovviamente qualità della materia prima e dei processi di fermentazione.
Distillazione Discontinua
Il sistema di distillazione più tradizionale. Considerato da molti l’unico in grado di creare Rum ad alta aromaticità. Chiamata anche “a ripasso”, può utilizzare diversi tipi di alambicchi (essenzialmente Post Still). I tempi di produzione sono più lunghi rispetto alle altre tipologie e la distillazione prevede delle pause nel processo (da qui “discontinua”). Durante la prima distillazione si ottiene una buona separazione dell’alcol dall’acqua, la seconda distillazione (e in alcuni casi la terza) è necessaria per ottenere il prodotto finale con il giusto taglio delle teste e delle code. Tra un processo di distillazione e l’altro è necessaria una pausa per svuotare e pulire l’alambicco, prima di procedere ad una nuova distillazione. Gli alambicchi possono essere riscaldati a fuoco diretto, a bagnomaria o con caldaie a vapore.
Distillazione Continua
Parliamo di un processo di distillazione successivo a quello discontinuo. Siamo nel 1831 quando Aeneas Coffey brevetta un alambicco continuo per la produzione dei distillati. Il principale vantaggio di questo alambicco a 2 colonne è legato alla sua capacità di svolgere in un unico passaggio il processo di distillazione, senza la necessità di essere svuotato e ripulito. Esteticamente si presenta come un insieme di piatti in una o più colonne verticali. Nell’alambicco a doppia colonna, la prima colonna (analizzatore) ha la funzione di concentrare il prodotto da distillare, la seconda colonna (rettificatore) ha il compito di separare le teste e le code dal cuore del distillato. All’interno della Distillazione Continua è possibile inserire anche un altro tipo di alambicco, quello a Colonna Creola: in questo caso abbiamo una sola colonna che permette di dar vita a prodotti con più alte percentuali di aromi e congeneri. Per qualità del risultato e aromi, la Distillazione Continua in Colonna Creola è spesso paragonata alla Distillazione Discontinua.
Distillazione Multicolonna
La distillazione Multicolonna è la più recente tra i vari metodi produttivi ed è utilizzata per la produzione di rum industriali. Il distillato esce ad un’altissima gradazione alcolica (fino ai 95%) a discapito dell’aromaticità. Il principale vantaggio di questo metodo produttivo è dato dalla capacità produttiva, il principale svantaggio è la perdita delle caratteristiche date dalla materia prima e dai metodi di fermentazione. Di solito, i Rum prodotti in questo modo sono anche quelli che subiscono modifiche nel colore e nel sapore con l’aggiunta di additivi e coloranti. Dei tre metodi analizzati fino ad ora, è sicuramente quello meno tradizionale / artigianale.
Distillazione Continua e Discontinua
Non si tratta di un metodo di distillazione nel senso stretto del termine. Ho voluto dedicare un paragrafo a questo tema solo per far risaltare una caratteristica unica del mondo del Rum. Diverse distillerie posseggono sia alambicchi continui che alambicchi discontinui e non è raro, anzi è sempre più frequente, vedere sul mercato Rum formati da un blend di distillazione continua e distillazione discontinua. Parliamo dei Single Blended della Classificazione di Luca Gargano.
Commenta su Instagram