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Una Giornata da Giudice: ShowRUM 2024

Una giornata da giudice allo ShowRUM 2024: eh già, è andata proprio così. Qui un video riassunto!

ShowRUM: Italian Rum Festival

ShowRUM – Italian Rum Festival è tra i principali eventi italiani a tema distillati e il primo che si concentra su un particolare distillato, quello di canna da zucchero.

Persone allo ShowRUM

Fondato nel 2013 da Leonardo Pinto di Isla de Rum, il festival ha aumentato dimensioni e notorietà ad ogni edizione. Fino al 2023 l’evento si è svolto a Roma (escludendo l’edizione saltata causa Covid), nel 2024 ha trasferito la sua sede Bologna, spazio DumBO – Binario Centrale. Post evento ho avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con gli organizzatori e si ritengono soddisfatti della scelta: tutto lascia immaginare che ci rivedremo qui anche nel 2025.

Nel corso degli anni, ShowRUM ha consolidato la sua posizione come evento di riferimento nel panorama dei distillati di canna da zucchero, contribuendo alla diffusione della cultura del rum in Italia e offrendo un’importante vetrina per produttori e Brand. Cosa a me assai gradita.

Leonardo Pinto di Isla de Rum

Leonardo Pinto è un rinomato esperto di rum, fondatore di Isla de Rum e di ShowRUM – Italian Rum Festival. La sua passione per i distillati di canna da zucchero lo ha portato a diventare una figura di riferimento nel settore, operando come consulente e formatore a livello internazionale. Nel 2012 ha sviluppato il programma formativo “RUM MASTER”, rivolto a tutte le persone desiderose di approfondire la conoscenza sul rum. Dal 2014 e per diverse edizioni ha fatto parte della giuria dei World’s 50 Best Bar.

Leonardo è anche l’autore del libro “Il Mondo del Rum“, una guida tecnica completa che esplora la storia, la produzione e la degustazione dei distillati di canna da zucchero. Ho avuto modo di leggerlo e lo consiglio a chiunque voglia approfondire il tema.

10 Anni di Rum: ShowRUM 2024

Il 2024 si conferma un anno di anniversari per i festival dedicati ai distillati. Dopo il ritorno di Velier Live ed i 20 anni di Whisky Live Paris, eccoci a “festeggiare” i 10 anni di ShowRUM – Italian Rum Festival.

La nuova edizione si è svolta il 6 e 7 ottobre presso lo Spazio DumBO – Binario Centrale di Bologna su una superficie di circa 1.500 mq e con oltre 2500 presenze. Circa 70 i Brand presenti tra produttori e importatori, una zona ristoro, un’area dedicata ai distillati di canna da zucchero brasiliani, una zona dedicata ai cocktail bar ed ovviamente la sala per le immancabili Masterclass. Peccato l’assenza di Velier che avrebbe dato quella marcia in più.

Iniziative ed Eventi allo ShowRUM 2024

Tante le iniziative e gli eventi durante la due giorni di degustazione.

Pannello Area Brasile

ShowRUM Tasting Competition: una competizione di degustazione alla cieca che premia i migliori rum suddivisi per tipologia di alambicco, invecchiamento e materia prima. Unica nel suo genere,  premia un solo prodotto per categoria.

ShowRUM Taster of the Year: promosso da Isla de Rum, è il premio assegnato ai due migliori assaggiatori che hanno partecipato al corso “Rum Master”.

Masterclass: sessioni di 45 minuti con un occhio alla formazione e alla cultura del distillato. Tanti i temi trattati, da masterclass dedicate a singoli produttori fino a quelle che strizzano l’occhio ai bartender, come ad esempio “F.a.r.e. Cocktail con il Rum”.

Drink Around: quando cala il sipario sull’evento si accendono i riflettori su Bologna con un viaggio itinerante che porta i visitatori alla scoperta dei migliori cocktail bar della città. 7 le location coinvolte nell’edizione 2024.

Guida ai migliori rum Bar 2025: un’iniziativa (lodevole) di Isla de Rum, l’intento è quello di raggruppare i migliori bar d’Italia a tema canna da zucchero. Due i principali parametri per entrare nella guida: bottigliera e personale formato sul rum. Potete scaricarla qui o direttamente dal portale Isla de Rum. Spero che questa iniziativa cresca negli anni perchè risponde ad una delle domande di più difficile risposta per noi appassionati di rum: dove si va a bere questa sera?

La Giuria Popolare dello ShowRUM 2024

Finalmente arriviamo al momento clou dell’articolo.

Parte del team della giuria popolare

Tutto è iniziato durante il Velier Live, ad inizio anno, quando Marco Graziano de “Le vie del Rum” mi ha confermato la sua presenza all’interno del team organizzativo di ShowRUM 2024 e mi ha anticipato che qualcosa bolliva in pentola.

Dopo qualche mese il coperchio della pentola è stato sollevato: creare una giuria composta da appassionati dei distillati di canna da zucchero con lo scopo di valutare alcuni prodotti in una degustazione alla cieca. La degustazione si sarebbe svolta durante la prima giornata di festival e avrebbe coinvolto 15/20 persone. Il nome scelto per questo gruppetto è stato “Giuria Popolare” per sottolineare il fatto che al proprio interno non ci fosse nessuno “del settore” ma solo semplici fan del distillato. Finito qui, direte voi…e invece no.

Nelle settimane successive Marco ci ha coinvolto in alcune fasi dell’organizzazione della degustazione a partire dalla definizione della scheda di valutazione. L’idea alla base era quella di non creare un qualcosa di troppo tecnico e accademico. In foto vedete il risultato finale.

6 Ottobre 2024

Dopo la partecipazione al Velier Live come relatori, eccoci qui in veste di giurati ad un altro evento dedicato al nostro amato distillato. Posso dire che dal mio primo post Instagram (4 anni fa) le cose si sono evolute abbastanza velocemente.

Il gruppo finale era composto da 16 persone, diversi appartenenti all’Italian Rum Gang. Tra questi molti amici con cui condivido ormai degustazioni e viaggi e altri semplici “conoscenti digitali” che ho avuto finalmente modo di incontrare dal vivo e con cui si è instaurato fin da subito un bel feeling (le passioni comuni aiutano sempre a stringere rapporti).

Dopo un giro per gli stand e alcuni scambi di impressioni con i partecipanti siamo saliti al piano superiore dello Spazio DumBO. Davanti a noi bicchieri a non finire, schede di degustazione e le bottiglie (10) coperte. Marco ci riepiloga i criteri di valutazione e ci anticipa che tutte le bottiglie arrivano dal Brasile. Il podio sarà formato dalle bottiglie che riceveranno il punteggio più alto in ognuno dei 7 criteri definiti. Si parte con le degustazioni alla cieca.

Tutte le Degustazioni

I distillati in degustazione erano 10: 8 cachaça, 1 aguardiente e 1 rum, tutti brasiliani. Ecco il super listone non in ordine di bevuta.

Bottiglia Primo Classificato Cachaça Magnifica

  • Cachaça Magnífica de Faria Single Cask D34
  • Cachaça Magnífica de Faria Envelhecida
  • Aguardiente UBD United Brazilian Distillery Claudionor Distillery
  • Cachaça Blu Amburana
  • Cachaça Blu Carvalho
  • Cachaça Princesa Isabel Amburana
  • Cachaça Princesa Isabel Jaqueira
  • Cachaça Soledade 5 Madeiras
  • Cachaça 51 Rara
  • Single Estate Rum UBD Engenho

Considerazioni Finali e Podio

Un’ora, forse anche un’ora e mezza, assolutamente divertente e con colpi di scena. Non nego che sui volti di molti giurati, quando si è parlato di “distillati brasiliani”, qualche “smorfia” l’ho notata. Far provare ad un pubblico di appassionati di rum dei prodotti che pur avendo un comun denominatore (distillati di canna da zucchero) si differenziano già a partire dal nome (cachaça e aguardiente de cana) è stato sicuramente un bell’azzardo…azzardo che però è risultato vincente.

Già dal primo assaggio le smorfie hanno lasciato spazio a espressioni di stupore. Tra i distillati in gara c’erano sicuramente ottimi prodotti che non hanno nulla da invidiare ai più blasonati rum e per blasonati non mi riferisco ai più famosi o ai più reclamizzati rum ma a quelli che nella “comunità rum” vengono considerati prodotti ben realizzati.
Sia al naso che al palato si percepiva la provenienza (materia prima) ma poi tutto deviava su aromaticità e sentori completamente nuovi.

La mia considerazione finale (che ad occhio e croce credo sia condivisa con molti dei partecipanti) è che sicuramente investirò del tempo per approfondire questo “nuovo mondo”. A parte qualche eccezione, mentirei se vi dicessi che erano tutti ottimi e assolutamente da provare, ogni imbottigliamento mi ha lasciato un ricordo ed una certa curiosità chi per un aspetto, chi per un altro.

Ma veniamo al dunque, si trattava pure sempre di una competition e quindi deve esserci assolutamente un vincitore.

Ecco il podio che, udite udite, non vede presente l’unico rum presente alla tasting:

  1. Cachaça Magnífica de Faria Single Cask D34
  2. Aguardiente UBD United Brazilian Distillery Claudionor Distillery
  3. Cachaça Blu Amburana

Approfitto di queste ultime parole per ringraziare Marco per l’invito e per l’esperienza che mi/ci ha fatto vivere e già anticipo che parteciperò volentieri anche l’anno prossimo.

Foto ShowRUM 2024

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