Home / Blog / Rhummer Info / I Migliori Bicchieri da Rum: parte 1

I Migliori Bicchieri da Rum: parte 1

Migliori-Bicchieri-RumI migliori bicchieri da Rum“, alzi la mano chi non ha fatto almeno una volta questa ricerca sul web? In effetti si trova la qualunque e qui di seguito vi metto la mia esperienza. Non vi dirò qual è il miglior bicchiere da rum, vi descriverò solo quelli che utilizzo di più. Come potrete immaginare l’utilizzo dipende anche da “che bicchieri hai in casa?”. Vi anticipo che questo articolo è la parte 1, dopo aver letto diversi libri (alcuni li trovate qui), e aver partecipato a diversi eventi, la mia “collezione” di bicchieri è ormai molto più ampia di quella che vedete qui sotto (seguirà una parte 2).

Il tema è molto caldo ed ognuno ha un parere diverso. Io vario molto e di fronte ad un buon Rum non dico mai di no, non sarà certo il bicchiere a farmi rinunciare ad una bevuta. 

I Bicchieri da Rum di Rhummer: parte 1

Migliori-Bicchieri-rum-2

Bicchiere tipo “Tulipano”: è così chiamato per la particolare forma che ricorda un tulipano. Tra i tre è quello che considero il “più comodo” visto che permette una presa facile senza rischiare il contatto della mano con la superficie del vetro a contatto con il Rum. La temperatura del Rum resta costante e non viene riscaldato dal calore del nostro “corpo”. Aspetti negativi: va poggiato su superfici stabili, il rischio che cada non è così remoto.

 

Migliori-Bicchieri-Rum-3

Bicchiere tipo “Glencairn”: il superclassico. Di norma è associato al Whisky ma dà le sue soddisfazioni anche con il Rum, soprattutto per quelli invecchiati e gli agricole. Permette un’ottima ossigenazione e facilita la “degustazione olfattiva”. Più stabile rispetto al bicchiere tipo “Tulipano” è meno comodo in fase di bevuta, soprattutto se si vuole evitare il contatto della mano con il contenuto.

 

Migliori-Bicchieri-Rum-4

Bicchiere tipo “Snifter/Balloon” senza stelo: la forma permette una grande ossigenazione del distillato, ma occhio, in questo caso il contatto con le mani è inevitabile e necessariamente la temperatura del Rum ne risulterà influenzata. Diciamo che dei tre è il bicchiere da “fighetto”, forse il meno indicato in degustazione ma il più indicato se si vuole fare una bella foto, casomai con un sigaro nell’altra mano. A noi questo bicchiere piace molto esteticamente ed è bella la sensazione che offre nel tenerlo in mano, senza esagerare! A differenza degli altri 2, è più facile da “poggiare”, la particolare forma riduce di molto il rischio di caduta.

 

Nella seconda parte di questo articolo vi parlerò di altri bicchieri, tra i quali c’è anche il mio preferito.

Il libro che fa da sfondo alle foto è “Il Grande Libro dei Rum” di Davide Staffa.

E voi, di che bicchiere siete?

Commenta su Instagram Bicchieri, Degustazione, Rum