Durante uno scambio di battute su un gruppo “dedicato al Rum”, in cui è intervenuto anche il grande Davide Staffa, autore de “Il Grande Libro dei Rum”, l’argomento è caduto su: che tipo di evoluzione sta avendo il mercato del rum in Italia? Quali sono i Distillati più diffusi in Italia?
Senza voler tirare conclusioni affrettate, abbiamo fatto una rapida ricerca sull’interesse legato all’argomento “Rum” sul web (in Italia).
Causa deformazione professionale, dovuta al mio lavoro, ho subito messo alla prova un tool gratuito offerto da Google. Il tool ci permette di capire e di osservare i trend sul motore di ricerca google.⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
Come si può facilmente osservare dall’immagine, l’interesse nei confronti del “mondo Rum” è praticamente raddoppiato negli ultimi 10 anni. Dopo un leggero calo nel 2004, dal 2011 la crescita è netta e costante. Questo trend rispecchia quanto avevamo anticipato in uno dei precedenti articoli. La nascita e lo sviluppo di nuovi imbottigliatori indipendenti, unita all’aumento degli imbottigliamenti immessi sul mercato direttamente dai produttori, non poteva che riflettere un’aumento dell’interesse nei confronti di questo distillato.
Non mi sono fermato qui. Dopo aver analizzato questo trend, ho voluto confrontare l’interesse nel mondo Rum rispetto a quello di altri distillati.
A tal proposito ho selezionato: Whisky, Grappa (prodotto tipicamente italiano), Vodka e Gin.
Il trend è generalmente in aumento per tutti i distillati oggetto di analisi ma con alcune peculiarità.
Vodka: la crescita è iniziata prima del 2011 e fino al 2017 è stato sicuramente il distillato più ricercato. Negli ultimi 3 anni ha avuto un calo di interesse.
Grappa: il prodotto made in Italy ha avuto una crescita equiparabile a quella del Rum.
Whisky: andamento simile a quello del Rum, anche se in leggero calo negli ultimi due anni. Resta il secondo distillato più ricercato in Italia.
Gin: l’invasione del Gin. Sinceramente mi aspettavo un dato di questo tipo. Il Gin è il distillato che sta riscuotendo maggior successo ed è anche il più ricercato in Italia. La crescita è iniziata alcuni anni dopo quella degli altri distillati.
Tequila e Mezcal non sono stati inseriti, in quanto presentano trend di crescita molto inferiori e non paragonabili ai distillati inseriti in analisi.
I Distillati più diffusi per Regione in Italia
Dopo aver dato un occhio all’Evoluzione del “mercato” dei distillati in Italia, oggi scendiamo più a fondo.
Come sta mutando l’interesse nelle singole regioni?
L’analisi presuppone che il distillato più ricercato all’interno della Regione, sia anche quello più diffuso.
Ultimi 15 anni: L’interesse nei confronti del Rum vede un predominio delle regioni del sud: Basilicata, Calabria e Molise in testa (26% delle ricerche), seguite da Abruzzo, Puglia, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana.
In Sicilia e nelle Marche il distillato più cercato su Google è la Vodka.
Dominio della Grappa nel nord-est e non potrebbe essere altrimenti.
Nelle regioni “rosa antico” la situazione non è ben definita, con percentuali molto simili tra Vodka, Rum e Whisky.
Grande assente il Gin. Questo è dovuto al periodo storico preso in esame (15 anni). La situazione cambia restringendo l’analisi agli ultimi 12 mesi.
Come nel gioco del Risiko, le truppe verdi hanno iniziato la conquista del territorio.
Ultimi 12 mesi: Punte di ricerca che sfiorano il 30% per il Gin in Lombardia ed in Trentino.
A sud il Rum sta “costruendo” la sua fortezza con punte di interesse fino al 29% in Basilicata (in crescita anche Sardegna, Puglia, Calabria).
La Grappa resiste al nord-est anche se con non poche difficoltà.
Vodka in calo nella maggior parte delle regioni, mentre il Whisky mantiene più o meno costanti le sue percentuali pur non risultando il distillato più ricercato in nessuna delle regioni italiane.
Come finirà?