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Degustazione Rhum Bielle Indipendente al Daiquiri Cocktails Bar di Cormano

Eccoci qui a parlare di Rhum Bielle, imbottigliatori indipendenti. Locali con una così ampia selezione di Rum (ma ha anche Whisky e Gin) sono rari, ed è per questo che mi fa sempre piacere tornare al Daiquiri Cocktails Bar di Cormano. Il desiderio è anche maggiore quando ci sono serate organizzate.

Degustazione Rhum Bielle Indipendente

La serata è stata organizzata da Whisky Club Italia e vede la partecipazione, in qualità di relatori, di Anna Ostrovskyj e Michele Lunardon. Anna è una delle più grandi esperte di Rum, Michele è colui che da vita, insieme a Capovilla, al Rhum Rhum. Come accennato nei precedenti articoli, la prima sede di Rhum Rhum è stata Bielle: capirete che non potevamo avere a disposizione dei relatori migliori.

La particolarità di questa degustazione è legata al fatto che non assaggeremo direttamente i prodotti della distilleria, ma delle selezioni di imbottigliatori indipendenti. 

I Rhum in Degustazione

La prima mezz’ora è trascorsa con una rapida introduzione della storia della distilleria e dell’isola mentre gli invitati sorseggiavano un Daiquiri preparato dal buon Cristian, proprietario del locale. Bielle è una distilleria di Marie-Galante (Guadalupa), una vera icona per gli abitanti dell’isola, il suo Rhum Bianco di 59% abv è tra i più bevuti dagli autoctoni. Maggiori dettagli sulla storia potete trovarli all’interno della recensione di Rhum Bielle Blanc.

Negli ultimi anni la distilleria è passata dall’invecchiare in modo classico in botti ex-bourbon ad evoluzioni sempre più raffinate con l’utilizzo di legni diversi fino agli affinamenti in ex-sherry. Qualcosa mi dice che la permanenza di Capovilla e di Lunardon, con il loro Rhum Rhum, ha giocato un ruolo importante in questo cambio di rotta.

Torniamo al focus di questo articolo, ecco i Rhum Degustati.

Old Brothers Bielle Blanc 59,59%

Old Brothers Bielle Blanc Bottiglia

Rhum selezionato dall’imbottigliatore indipendente Old Brothers Independent Bottler. La società è di due amici, Julien e Anthony, che hanno prestato servizio insieme nell’esercito. Nel 2016 hanno deciso di avviare l’azienda mossi dalla comune passione per gli alcolici e per i viaggi.

Siamo di fronte ad un Rhum Blanc agricole di casa Bielle. Raccolta 2019 e imbottigliato nel 2022 dopo aver riposato in tini di acciaio. Fermentazione di 3 giorni con lieviti esogeni, distillazione a colonna più alambicco Muller. Grado di uscita di 86,3% abv con lenta riduzione con acqua piovana (2 anni) a 59,59%. Forti sentori vegetali, come da tradizione per questi rhum “agricole”, non male.

The Tipsy Turtle Bielle 43%

The Tipsy Turtle Bielle Bottiglia

Si cambia imbottigliatore, si vola in Belgio. Questo Rhum è commercializzato da Asta Morris, fondata nel 2009 da Bert Bruyneel. Nota a margine, Bert era astemio, a 19 anni “ha smesso di esserlo” dopo aver provato un Jack Daniels botte singola. Inizialmente imbottigliava solo whisky, oggi la società commercializza Gin, Cognac, Armagnac e ovviamente Rum.

Rhum agricole ambré, maturazione in grandi botti (Foudre) e in botti ex-bourbon. La grande dimensioni delle botti permette un invecchiamento graduale e meno intenso, preservando le caratteristiche iniziali della distillazione. Probabilmente è il Rhum che mi ha meno colpito durante la degustazione.

Frères D’Armes Bielle 11 anni

Il gioco inizia a farsi serio. Siamo di fronte a due edizioni Bielle esclusive e invecchiate 11 anni: Cuvée Frères D’Armes. Due imbottigliamenti realizzati a scopo benefico, non commercializzati. Già l’idea di essere tra i pochi a poterli assaggiare ha reso la degustazione ancora più speciale. La nostra fortuna è stata la presenza di Anna che ha contribuito alla fase di analisi e consulenza sull’evoluzione delle due “creature”, come le definisce lei…e vorrei ben vedere.

Frères D'Armes Bielle FUT #55 Bottiglia

Oltre al numero di anni di invecchiamento, quello che rende unici questi imbottigliamenti è la loro doppia maturazione: botti ex-sherry + botti ex-bourbon. Le botti provengono dallo Chais Rhum Vieux Marie Galante, di proprietà Bielle ma posto sui terreni della distilleria Poisson (leggi Père Labat).

Abbiamo degustato due diverse versioni che hanno in comune la maturazione, il terroir d’invecchiamento e il Maître de chai: Jacques Larrent. Mi sarei aspettato dei Rhum “simili” ma non è stato così.

Frères D’Armes Bielle FUT #55 e #91

Frères D’Armes Bielle 11 anni FUT #55: invecchiamento di 10 anni e 4 mesi in ex-sherry + 12 mesi in ex-bourbon. Messo in botte a febbraio 2012, imbottigliato a maggio 2023. 242 bottiglie alla gradazione di 57,8% abv.

Frères D’Armes Bielle 11 anni FUT #91: invecchiamento di 10 anni e 4 mesi in ex-sherry + 12 mesi in ex-bourbon. Messo in botte a febbraio 2012, imbottigliato a maggio 2023. 230 bottiglie alla gradazione di 57,4% abv.

Frères D'Armes Bielle FUT #91 Bottiglia

Beh, che dire. Con queste due ultime degustazioni si è alzata di molto l’asticella. Entrambi i Rhum sono delle ottime bevute anche se, come anticipato, diverse tra loro. Il FUT #55 riprende le caratteristiche dei Rhum Bielle e mi è piaciuto più al palato che al naso. Alle classiche note vegetali, che persistono, si aggiungono le aromaticità tipiche del caffè, del cacao con una buona presenza di umami. Il FUT #91 è risultato essere molto più particolare, l’influenza delle botti ex-sherry mi è sembrata più marcata, soprattutto al naso. Come dice la stessa Anna: “Una creatura davvero originale e complessa, che abbina note lattee e profonde ad una grande freschezza vinosa, di limone, menta e tè verde, in perfetto equilibrio tra sherry e bourbon. Anche qui la nota umami si fa notare e dona lunghezza e complessità. Assolutamente atipico rispetto allo stile Bielle e quindi a mio giudizio affascinante, ma non per tutti.”

Chi ha imparato a conoscermi, ha già capito che ho preferito il FUT #91.

Il Locale: Daiquiri Cocktails Bar Cormano

Chiudo l’articolo con alcune note su questo locale che sta quasi diventando  una seconda casa. Gestito da Cristian Camnasio, si trova a Cormano, a pochi chilometri da Milano. Bottigliera spettacolare tra Rum, Whisky, Gin e chi ne ha più ne metta. Cristian è un grande esperto di distillati con una certa predilezione per il Rum. Spoiler: è uno dei più grandi collezionisti di Rum Savanna.

Tutto il locale è circondato da bacheche e mensole con bottiglie rare o ormai fuori commercio. Se cercate qualcosa di particolare vi consiglio assolutamente di visitarlo. Clima familiare, frequentato da amici del proprietario e da appassionati di distillati è il posto ideale per degustare un Daiquiri fatto come si deve. Simpatica la lavagnetta posizionata sul bancone dove fa mostra di sé una cifra che indica i Daiquiri realizzati dall’apertura (ammetto che ho contribuito a far salire quel numero).

Consiglio: non vi limitate a ordinare, ma chiedete a Cristian di descrivervi quello che state bevendo, ne resterete affascinati.

Dulcis in fundo, le tante serate di Degustazione Rum e Whisky organizzate dal Daiquiri Cocktails Bar con la presenza di ospiti italiani e internazionali.

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