Rhum Bielle Blanc 59% è prodotto da Bielle sull’isola di Marie-Galante, soprannominata l’isola dei “100 mulini”. In questa distilleria sono stati prodotti i primi Rhum Rhum, in collaborazione con Capovilla e Luca Gargano di Velier.
Storia della Distilleria Bielle
La storia della distilleria Bielle inizia nel 1769, quando la famiglia Bielle possedeva una piantagione di caffè. Nel 1826 viene costruita una raffineria di zucchero con 53 ettari di coltivazioni. Dopo una serie di passaggi di proprietà, l’Habitation Bielle viene acquisita da Ernest Bourjac nel 1882. Nel corso dei vari anni inizia una progressiva conversione a distilleria agricola: nel 1940 Bielle produceva 26.000 litri di rum all’anno al 50% di grado alcolemico. Il 1955 vede un nuovo passaggio di mano con l’acquisto di tutta la proprietà da parte di Paul Rameaux. Il suo discendente Dominique Thiéry è l’attuale direttore.
Bielle non ha più terreni di proprietà coltivati a canna da zucchero, la materia prima arriva da vari planteurs sparsi sull’isola. Il processo di controllo è molto severo e non è raro vedere delle coltivazioni scartate perchè troppo secche o non perfettamente “pulite” dal fogliame. Massima attenzione viene posta alla qualità della materia prima e della produzione. Un mulino elettrico si occupa della spremitura delle canne, la fermentazione avviene in tini aperti con lieviti di panificazione: ha una durata che arriva alle 48h. Bielle ha 3 alambicchi a colonna con caldaia alimentata dalle bagasse (scarto della lavorazione delle canne da zucchero). Il grado di uscita dall’alambicco è tra 70 e 80% abv. Le botti per l’affinamento sono dislocate in 4 differenti magazzini.
La distilleria Bielle è un grande produttore di Rhum Bianco, il più consumato sull’isola. Oltre al classico Rhum Blanc, disponibile in varie gradazioni, Bielle produce dei bianchi mono-varietali: Canne Baltazià, Canne Genou Cassé, Canne Grise. Il mercato e la qualità del prodotto hanno portato l’azienda a produrre anche dell’ottimo Rhum invecchiato millesimato.
Degustazione Rhum Bielle Blanc 59%
Il rhum più bevuto a Marie-Galante nella sua gradazione classica: 59%. Esiste anche una versione più “delicata” a 50%. La prima cosa che risalta all’occhio è la confezione. Puro succo di canna proveniente da canne selezionate, fermentazione di 48h, distillazione in colonna creola. Questo Rhum è distribuito in bottiglie da 50cl e da 1L…ma non solo. Esistono dei “brick” da 3L (in foto) e da 5L: un qualcosa di più unico che raro. Appena visto ho pensato ai nostri “brick” di vino sfuso…ecco, possiamo dire che come noi italiani beviamo vino, a Marie-Galante bevono Rhum Bielle a 59%.
Colore trasparente, cristallino. Al naso si percepiscono note vegetali e di limone e agrumi con sentori di spezie e minerali: molto fresco. Sapore: l’alcool si fa subito sentire lasciando pian piano lo spazio a sentori floreali, fruttati e vegetali, accompagnati da canna da zucchero, vaniglia e agrumi. Finale: lungo e vivace.
Un rhum non per deboli di cuore. L’alcool c’è e si fa sentire ma viene compensato dalle forti aromaticità. Molto vivace e molto “pieno” in bocca con una lunga persistenza dopo la bevuta. Particolare la parte fruttata, sopra la media per essere un agricole. A me è piaciuto molto bevuto “liscio” ma bisogna ammettere che esprime il suo meglio in miscelazione, in particolare in un bel Ti’ Punch, la “bevanda” più bevuta sull’isola.
Il Ti’ Punch di Marie-Galante
Siamo sempre al 2cl Club di Milano, sempre in compagnia di Anna Ostrovskyj.
Durante la degustazione abbiamo preparato tre diversi Ti’ Punch (Rhum, lime, sciroppo/zucchero). Bellissima esperienza! Avevamo a disposizione tre diversi “dolcificanti”, tutti provenienti direttamente dall’isola di Marie-Galante: lo zucchero di canna, il miele “Toutes Fleurs” e il Sirop Batterie. A chiudere, la vera chicca: i piccoli limoncini verdi di Marie-Galante (citron vert), introvabili in Italia.
Abbiamo provato tutte e tre le versioni di Ti’ Punch (ognuna con un “dolcificante diverso”). Difficile scegliere un preferito, probabilmente quello con Sirop Batterie.
Sull’isola di Marie-Galante il Ti’ Punch è considerata la “bevanda” nazionale, viene proposto in ogni locale, o meglio, vengono consegnati gli ingredienti direttamente al tavolo: il Ti’ Punch si fa in autonomia. Se si hanno a disposizione gli ingredienti (e noi avevamo il top degli ingredienti) la “creazione” è abbastanza semplice.
Come si fa un Ti’ Punch?
Gli ingredienti del Ti’ Punch:
- Zucchero di canna, miele o sciroppo
- Citron vert: Limoncini verdi di Marie-Galante (in alternativa, lime o limone)
- Ghiaccio: opzionale
- Rhum Blanc, possibilmente alla gradazione di 59% abv
In un piccolo bicchiere di tipo tumbler va versato lo zucchero di canna (o il miele o lo sciroppo). Subito dopo va leggermente spremuto un quarto di Citron Vert (quindi occhio, non va schiacciato) che poi va fatto cadere nel bicchiere. A questo punto inizia la parte più importante per un Ti’ Punch: mescolare per bene con un cucchiaino per far amalgamare al meglio la parte dolce con i succhi rilasciati dal Citron Vert. A chiudere, si versa il Rhum Blanc. Esiste una variante che prevede anche l’aggiunta di ghiaccio, più europea a dir la verità. Il gioco è fatto, non resta che degustare.
Per i più curiosi, all’interno della review del Longueteau Blanc Vintage trovate una variante del Ti’ Punch indicata direttamente in etichetta.
Non esistono proporzioni corrette, ognuno, con l’esperienza, può scegliere i quantitativi di ogni ingrediente. Buona bevuta!