Finita l’estate si torna in pista con le degustazioni: Rhum Damoiseau al Daiquiri Cocktails Bar di Cormano con la Special Guest Clémentine Guillot e Cristian Camnasio.
La Degustazione di Rhum Damoiseau
Il pubblico è quello delle migliori occasioni, l’ospite è d’eccezione: Clémentine Guillot, Export Manager del marchio Damoiseau. Il marchio, precedentemente distribuito da Onesti Group è passato di mano. Oggi è distribuito da Mavolo Beverages, presente con Riccardo Campagna.
Sono ben 6 i Rhum presentati tra cui un Millésime, un’anteprima per il mercato italiano ed una sorpresa.
Damoiseau è prodotto nella tenuta di Bellevue (da non confondere con l’omonimo marchio di Rhum). Siamo nella Grande-Terre, a nord della Guadalupa. È il principale marchio di Rhum di questa zona a causa della scarsità di acqua, elemento fondamentale per la produzione. La tenuta è gestita a livello famigliare con metodi tradizionali, conta circa 20 dipendenti. Ad oggi, uno degli obiettivi dichiarati dalla proprietà è quello di migliorare l’automazione della produzione per soddisfare la domanda crescente del marchio. Massima attenzione viene posta in tutte le fasi del processo produttivo, dalla raccolta, alla spremitura, dall’analisi del Brix e del PH del liquido, fino alla distillazione. La produzione si basa principalmente sulla distillazione di puro succo di canna. Damoiseau rientra nella denominazione IGP (Indicazione Geografica Protetta) che, come chiarito da Clémentine, garantisce la qualità e la provenienza dei prodotti lasciando maggiore elasticità ai produttori rispetto all’AOC (Appellation D’Origine Contrôlée).
Prima della chiusura della degustazione, simpatico siparietto con Clémentine che ha girato un video di auguri di compleanno a Hervé Damoiseau, presidente della distilleria.
Torniamo a noi, ecco cosa abbiamo provato durante degustazione Rhum Damoiseau.
I Rhum in Degustazione
- Damoiseau Blanc 50%: il più venduto in Guadalupa. Si trova in commercio anche nella versione a 40% e a 55%. Perfetto per un Ti’ Punch.
- Damoiseau Blanc L’Expeérience 69: anteprima per il mercato italiano, 69% di grado alcolico. Una vera chicca da bere in purezza.
- Damoiseau VSOP: invecchiato minimo 4 anni in botti di rovere di 180 litri, 42% di grado alcolico.
- Damoiseau XO: invecchiato minimo 6 anni in botti di rovere di 180 litri, 42% di grado alcolico.
- Damoiseau 15 ans: la sorpresa che ci ha portato Clémentine. 15 anni di invecchiamento tropicale. Una rarità ridotta a 42% di grado alcolico per avere un numero di bottiglie idoneo alla commercializzazione; qualche grado in più non gli avrebbe fatto male.
- Damoiseau Millésime 2008: invecchiamento di minimo 8 anni, è distillato a partire dal raccolto 2008, un anno particolarmente “felice” per le coltivazioni di canna da zucchero. Il nome è fortemente evocativo del periodo: Subprime Cuvée. Gradazione al 47,9%.
Curiosità su Damoiseau e sulla Guadalupa
Per chiudere, vi condivido alcune chicche e informazioni venite fuori durante la degustazione.
- La distilleria è visitabile durante tutto l’anno ma il momento migliore è quello che va da febbraio a fine giugno: periodo di raccolta e distillazione.
- Una tonnellata di canna da zucchero produce circa 750 litri di succo che a loro volta producono circa 100 litri di Rhum a 50°
- Non poteva mancare il tema Ti’ Punch, il cocktail più diffuso in Guadalupa. Clémentine ci ha condiviso i momenti in cui si è soliti bere questa “bevanda” con i relativi nomi:
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- Ore 5:00: Il Decollo
- Ore 9:00: Secco o Fuoco
- Ore 11:00: Ti’ Lagoutte
- Ore 12:00: Ti’ Punch
- Ore 12:30: Ti’ 50
- Ore 17:00: Ti’ Pepe
- Ore Serali: Pété-Pied
- Un ulteriore nome che viene dato al Ti’ Punch è CRS, cioè le iniziali degli ingredienti: Citron, Rhum, Sucre.
Come vi avevo già anticipato in altri articoli e recensioni, non è raro che il Ti’ Punch venga servito “scomposto” in modo che ognuno possa realizzarlo con le quantità di ingredienti che ritiene più opportuno, è anche per questo che è famosa la frase: “Ognuno si prepara…la propria morte”
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