Recensione Rum Fire

Degustazione Rum Fire

Hampden
63 %
> 400 g/hlpa
24/h
25.00

Descrizione

Rum Fire Overproof è realizzato dalla distilleria Giamaicana Hampden Estate. Possiamo vederlo come la risposta di Hampden ai Rum bianchi Overproof di Appleton Estate (Wray & Nephew) e di Whorty Park Estate (Rum Bar). Insieme a questi forma la triade Giamaicana destinata alla miscelazione e non solo.

I Rum Bianchi Giamaicani Overproof

Nell’immaginario collettivo sono 3, non uno in più e non uno in meno.

Nel mercato Giamaicano domina Wray e Nephew, una miscela di Rum Pot Still e Colonna. Ho letto un pò ovunque che ogni giamaicano ne ha una bottiglia in casa. La stessa Joy Spence (Master Blender di Appleton) dichiara che viene impiegato per gli usi più disparati: dal prevenire il raffreddore al curare l’influenza, mixato con miele e lime. Dovremmo provarlo anche noi europei, senza limitarci a dei “banali” cocktail. Questo Rum è presente sul mercato da oltre 70 anni.

Il secondo della triade è Rum Bar, prodotto da Whorty Park Estate a partire dalla prima decade degli anni 2000. In questo caso siamo di fronte ad un 100% Pot Still ed è una miscela di 3 differenti Marks: WPEL, WPL e WPE.

Il terzo è Rum Fire, prodotto dalla Hampden Estate dopo l’acquisizione della famiglia Hussey (2009). Anche in questo caso parliamo di un 100% Pot Still.

Le caratteristiche comuni di questi Rum sono:

  1. Gradazione alcolica al 63%
  2. Rispetto delle tradizioni di produzione Giamaicane
  3. Mercato di riferimento: cocktail bar
  4. Prezzo contenuto

…e le similitudini finiscono qui, ognuno ha il proprio carattere e rispecchia i valori e le aromaticità della distilleria di provenienza.

Rum Fire

Rum Fire è prodotto presso la distilleria Hampden Estate, fondata nel 1753 in Giamaica, Treelawny. Come da tradizione Hampden, le melasse subiscono una lunga fermentazione con lieviti indigeni e con l’aggiunta di dunder (liquido residuo delle precedenti distillazioni). L’alambicco utilizzato è un Pot Still di rame. Il mark di questo Rum è l’HLCF che vanta un livello di esteri superiore ai 400 g/hlpa. Non servirebbe dirlo, ma a scanso di equivoci: nessuna aggiunta di additivi o zuccheri.

In etichetta son ben evidenti le fiamme blu e arancioni che richiamano una vecchia tradizione giamaicana e cioè quella di testare la forza di un distillato dandogli fuoco. La fiamma che passa dal colore blu al colore arancione indica un grado alcolico particolarmente alto.

Colore cristallino, molto limpido e brillante. Al naso è super funky: esteri, frutta tropicale, melassa, acetone, leggera vernice, benzina. L’alcool è ben presente ma non copre le aromaticità. Al palato tutto viene confermato, ritroviamo la frutta matura (tanta frutta), l’acetone, le spezie. Il finale è lungo e secco con un piacevole gusto fruttato, leggermente affumicato.

Un rum molto complesso, buono, ricco di aromi e di esteri. Appena versato, inizi a sentire l’odore di Giamaica in tutta la stanza. Quando si parla di funky giamaicano si parla di lui. La gradazione elevata non intacca per nulla l’aromaticità di questo rum. Nel corso degli ultimi anni ho avuto modo di provarlo in diversi cocktail. Io amo berlo liscio, così come mamma (o papà) l’ha fatto, ma è un super rum per la miscelazione. Consiglio il daiquiri, possibilmente mixato con un altro rum: è davvero tanto forte e gli esteri “uccidono” tutto quello che hanno intorno. Nota a margine: considerando il mercato attuale, è quasi regalato. Sicuramente tra i migliori per qualità/prezzo.

Informazioni aggiuntive

Brand

Gradazione

Nazione

Suddivisione Esteri

Suddivisione Gradazione

Esteri

Tipologia

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Valutazione

Persistenza nel Bicchiere

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