Recensione Hampden Pagos

Degustazione Hampden Pagos

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X
Hampden
52 %
394 g/hlpa
No
> 48/h
140.00
Rum Lovers

Descrizione

Hampden Pagos è un Rum di Hampden Estate, invecchiato in botti di Ex-Sherry e distribuito da La Maison & Velier (Joint Venture tra la Maison du Whisky e Velier).

Gli Imbottigliamenti Ex-Sherry Cask

Questo Rum mi ha dato modo di approfondire la storia legata agli imbottigliamenti ex-Sherry. Questa pratica esiste da più di 50 anni ma fino ad oggi è stata utilizzata quasi unicamente nel mondo del Whisky, con Macallan a farla da padrone. Fino al 1996 era possibile invecchiare e imbottigliare Sherry anche in Inghilterra. Con la nascita della Denominazione d’Origine questa pratica non è stata più possibile. Dopo l’esaurimento delle scorte di botti rimanenti in Inghilterra, il problema di reperire dei Cask ha portato una certa confusione sul mercato. Non era raro utilizzare botti nuove con dentro alcuni litri di Sherry o che lo avevano contenuto per pochissimo tempo. Nel 2015 è nata la certificazione Sherry Cask per porre rimedio a queste pratiche.

In quell’anno Luca Gargano decide di introdurre l’invecchiamento in botti di ex-Sherry nel mondo del Rum. Velier già collaborava con la Lustau, famosa azienda di sherry di Jerez. L’idea è stata quella di chiedere delle botti in cui era stato invecchiato Oloroso Pata de Gallina e Pedro Ximénez per 3 anni. Dopo tre anni, Velier ottiene 40 botti ex-Sherry che invia in parte ad Hampden e in parte alla distilleria di Port-au-Prince ad Haiti. I primi rum ad invecchiare in queste botti sono stati i Clairin (ad Haiti) e il futuro Pagos presso Hampden. Gli ottimi risultati, dopo circa 3 anni di invecchiamento, hanno convinto Luca a far imbottigliare le prime bottiglie.

Ma la storia non finisce qui. Durante i vari test si è capito che le botti ex-Sherry Oloroso sono più adatte all’invecchiamento del Rum. L’evoluzione sarà quindi quella di preferire l’utilizzo delle sole botti di Oloroso. Nei prossimi anni Velier avrà a disposizione 220 botti ex-Sherry Oloroso, tra queste, 80 botti Solera 15 anni. Siamo di fronte ad un nuovo trend?

Impressioni su Hampden Pagos Ex-Sherry Cask Prima Release

Il nome Pagos riprende il nome della parola spagnola utilizzata per descrivere gli appezzamenti di vigneti della zona di Jerez. Rum di melassa in stile Hampden, lunga fermentazione con lieviti indigeni e distillazione in Pot Still Double Retort in rame. La diluizione, durante tutta la fase produttiva, avviene con acqua di fonte naturale. L’invecchiamento è tropicale (circa 3 anni) in veri barili ex-Sherry Oloroso Pata de Gallina e Pedro Ximénez di 500 litri (quelle di cui vi ho parlato sopra). Prodotto in 1.200 bottiglie diluito al 52%. La bassa tiratura ha reso questo rum quasi introvabile, con un conseguente aumento dei prezzi. Prezzo di uscita: 80€.

Grazie all’iniziativa di Luca Gargano di Velier, siamo di fronte al primo invecchiamento integrale in botti ex-Sherry di primo passaggio, dove è stato realmente contenuto lo Sherry autentico. A questa prima release seguiranno ulteriori uscite: l’idea è quella di sperimentare sia invecchiamenti di diversa durata, sia invecchiamenti in botti ex-Sherry già usate per l’invecchiamento del Rum. Al Whisky Live Paris 2023 ho provato il nuovo Pagos!

Color rame, tendente al rosso: le botti ex-Sherry hanno lasciato la loro impronta nonostante il “breve” invecchiamento. Alla prima snasata amarene ed una certa dolcezza invadono l’apparato respiratorio, a seguire le aromaticità funky tipiche di Hampden: frutta estremamente matura, spezie, acetone. Il palato conferma il tutto, ingresso quasi morbido, nonostante la gradazione, il funky si percepisce dopo un pò per poi restare e risultare quasi predominante durante i sorsi successivi. Al palato risulta denso, untuoso. Sicuramente il tipo di invecchiamento ha smussato i caratteri tipici Hampden e per alcuni questo si è tramutato in un gusto un pò “piatto” rispetto a quanto ci ha abituato Hampden, dove nessuna nota riesce ad esprimersi al 100%. Forse una gradazione più elevata avrebbe aiutato? Finale medio lungo, dolce e leggermente tannico.

Opinioni Finali

Un buon Rum! Durante la mia visita in Velier del 2021 ho avuto modo di provare in anteprima un sample, in questo caso la gradazione era però più elevata, 66.3% e il mark Hampden dichiarato in etichetta era l’HLCF (concentrazione esteri tra 400 e 600 g/hlpa). Ho avuto modo di confrontarmi con i miei amici di avventura e tutti eravamo daccordo su un punto: la versione provata in Velier era ancora più buona. Probabilmente la necessità di aumentare la tiratura ha portato ad una diluizione maggiore durante la fase di imbottigliamento.

Sul mercato Pagos ha avuto pareri discordanti (come è normale che sia quando siamo di fronte a nuovi esperimenti). Alcuni sono molto soddisfatti, altri ritengono l’esperimento un pò troppo “oltre” in quanto va a snaturare le aromaticità tipiche dei Rum Hampden. Io sono più tra quelli che si ritengono felici di poter bere questo prodotto. Secondo Luca, questa bottiglia è ideale per gli appassionati di Rum “aperti” alle novità e per i fan dei single malt invecchiati in botti di Sherry. Io aggiungo che se c’è tra di voi qualcuno a cui è piaciuto il Dos Maderas 5+5 è il momento di far fare un’evoluzione al vostro palato passando ad un Pagos.

Detto ciò, si tratta chiaramente di un esperimento e come tale va preso. Non credo esista un metro di paragone chiaro per poterlo giudicare, semplicemente è un nuovo modo di invecchiare il Rum. Può piacere o no, ma è sicuramente un tassello verso una nuova direzione che secondo me può dare i suoi frutti.

Informazioni aggiuntive

Brand

Esteri

Gradazione

Nazione

Suddivisione Esteri

Suddivisione Gradazione

Valutazione

Zuccheri/Additivi

Tipologia

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Persistenza nel Bicchiere

Livello

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