Kirk and Sweeney è importato e imbottigliato da 3 Badge Beverage Corporation (California) alla cui guida c’è la famiglia Sebastiani, da 4 generazioni. Rum Dominicano distillato da Bermudez Rum Distillery, una delle più antiche distillerie presenti sul territorio. Questo Ron prende il nome di una goletta di legno utilizzata negli anni ’20 per il contrabbando. Ha riscosso un grande successo, soprattutto negli USA. Molto particolare e scenica la bottiglia che riporta in etichetta una mappa che richiama, anche questa, il contrabbando.
Rum Kirk and Sweeney 23 Years
Da etichetta e descrizione risulta invecchiato ben 23 anni in botti di quercia americana. Se vogliamo dirla tutta, sull’etichetta è indicato “23 years” e non il più specifico “23 years old”…qualche esperto storce il naso e non è così convinto della sua reale data di invecchiamento (anche il prezzo è fin troppo basso per un 23 anni con invecchiamento tropicale). Altro dubbio che echeggia tra gli appassionati è quello legato all’aggiunta o meno di additivi o zuccheri.
Mi aspettavo qualcosa in più da questi “23 anni” di invecchiamento e quindi son rimasto un po’ deluso al primo assaggio. Il sapore non è male e sinceramente, alla fine, si lascia bere.
Colore ambrato intenso, al naso si percepiscono frutta secca, miele e vaniglia. In bocca non è complesso, ancora vaniglia, caramello e miele. Il finale è breve e vanigliato.
È un Ron dolce anche se non stucchevole. Se amate rum come Dictador e Zacapa, è un rum che vi piacerà.
Aggiornamento recensione Ottobre 2022
Forse i dubbi espressi sopra erano fondati, forse hanno semplicemente cambiato la “ricetta”. In questi giorni ho riassaggiato il Kirk and Sweeney e mentre bevevo sono andato a curiosare sul sito. La novità è che non è più commercializzato, o meglio, ha cambiato nome. Il 23 è scomparso e presuppongo sia stato sostituito da una più generica descrizione “Gran Reserva Superior“. Sul sito è dettagliato in modo accurato il processo di produzione e di invecchiamento. Ora si parla di invecchiamento in botti di rovere americano e francese con vari passaggi di dumping, blending e re-barreling nel corso degli anni. La miscela finale è una selezione di rum invecchiati tra i 6 ed i 25 anni. Si dice anche che viene aggiunto del colorante per rendere uniforme il colore tra i vari imbottigliamenti. Senza voler andare oltre, faccio un plauso per la “nuova” strada intrapresa da questo marchio. Per tutti i curiosi, qui un link di riferimento.