Naga Java Reserve è un prodotto Indonesiano distribuito da Spirits Corner con il marchio Naga. In Italia questo rum è presente nel catalogo di Rinaldi 1957.
Il Marchio Naga
Non è stato facile venirne a capo e probabilmente non ne sono venuto a capo. Provo a fare una panoramica in base alle informazioni recuperate sul web. Il sito del marchio Naga non è molto chiaro ma posso avventurarmi nel dire che questo marchio è prodotto e distribuito da una società francese che si chiama Spirits Corner. I rum sono prodotti in Indonesia (Isola di Giava) e in Siam. L’obiettivo del marchio è quello di esplorare le tradizioni asiatiche nella coltivazione e nella distillazione di canna da zucchero. Il nome Naga nasce dalla cultura induista. I naga, nella religione, custodiscono i tesori della natura, sono legati all’acqua e portano prosperità. Nelle leggende del sud-est asiatico sono invece gli abitanti degli inferi dove custodiscono i tesori della terra. Insomma, un bel mix di simbologie e credenze. Una cosa è certa, il significato della parola Naga è Serpente, ben raffigurato in etichetta.
La Tradizione del Rum Indonesiano
Siamo nel XV secolo quando i commercianti olandesi trovarono, sull’isola di Giava, una comunità cinese d’oltremare che ricavava da riso e vino di palma un liquore che venne chiamato “Arrack“. Non passò molto tempo prima che questo liquore iniziasse a riempire le navi dei commercianti. Nel 1619 gli olandesi stabilirono una colonia permanente a Giacarta che fu ribattezzata “Batavia“. Iniziarono a finanziare l’industria della canna da zucchero con lo scopo di ottenere zucchero da esportare. I grandi quantitativi di melassa iniziarono però ad essere un “problema” che venne risolto indovinate come? Aggiungendoli alla fermentazione dell’ “Arrack“. Durante il processo di fermentazione venne aggiunta sempre più melassa fino ad ottenere, tramite doppia distillazione, una bevanda con una gradazione alcolica di circa 60-70%. L’ultima evoluzione fu la sostituzione dei vasi di terracotta per lo stoccaggio e trasporto dell’ “Arrack” con botti di legno teak, ricavato dalla pianta Tectona, molto presente in Indonesia. Inizia così l’invecchiamento del distillato.
Il Rum Naga Java Reserve
Il Rum Naga Java Reserve riprende sotto molti aspetti gli antichi metodi produttivi dell’Arrack. In etichetta è ben presente il richiamo alla tradizione “Batavia Arrack“. La canna da zucchero proviene dall’isola, la fermentazione avviene con lievito di riso rosso maltato in tini di teak fino ad una gradazione del 12%. Il 52% del fermentato è distillato 2 volte in alambicchi pot still tradizionali cinesi (non ho maggiori dettagli sul cosa siano nel dettaglio) fino ad ottenere un liquido con il 60/65% di grado alcolico. Il 48% del fermentato è distillato in colonna ad un grado alcolico del 92%. I due distillati sono poi miscelati e invecchiati 3 anni in botti di teak e 4 anni in botti di rovere americano ex-bourbon.
Colore ambrato chiaro con riflessi dorati. Al naso si percepisce una certa dolcezza delicata, note di caramello bruciato, salamoia e frutta. In bocca risulta morbido con sentori di spezie e legno che accompagnano quanto già percepito dal naso. Il finale non è particolarmente lungo e persistente.
Un rum non rum direbbe qualcuno. Sicuramente un qualcosa di molto diverso rispetto a quello a cui sono abituato. Nel complesso la definirei un’esperienza positiva che mi ha permesso di saltare all’altro capo del mondo. Per i puristi sconsiglio l’acquisto per chi vuole sperimentare, invece, consiglio di provarlo.