Longueteau Rhum Blanc 50% è un Vintage degli anni ’90 prodotto dalla Distilleria Esperance, la canna proviene dal Domaine du Marquisat de Ste Marie, Guadalupa, Basse-Terre. Marchio: Longueteau.
Longueteau Rhum Blanc Vintage
Siamo davanti ad un Rhum degli anni ’90, le informazioni online non sono molte e neanche sul sito ci sono tracce. Considerando la gradazione posso supporre che si tratti della vecchia versione del Longueteau Rhum Blanc Agricole de la Guadeloupe 50.
Alcuni dettagli sono recuperabili dall’etichetta che, devo ammettere, risulta piuttosto dettagliata. La canna da zucchero, proveniente dal Domaine du Marquisat, viene sminuzzata e passata al mulino (alimentato a vapore) per estrarre il succo di canna. La fermentazione dura circa due giorni dove si raggiunge il 5-6% abv. La distillazione è in alambicco a colonna.
Curiosa una frase presente su un lato dell’etichetta che recita (cito testualmente): “I prodotti rispettano i principi di Père Labat e restituiscono tutti i sapori della Guadalupa”.
Colore cristallino. Al naso zucchero di canna, vegetali, salamoia e un qualcosa di medicinale (gran bel naso). Al palato la particolarità del naso perde un pò di carica: attacco secco, un pò alcolico, subito dopo vengono fuori i sentori vegetali e agrumati accompagnati da leggere aromaticità speziate. Finale di media persistenza.
Mi sono innamorato di questo Rhum ad un evento a Milano di qualche anno fa: in realtà mi sono innamorato del suo “odore”, al palato, purtroppo, perde un pò. Pur essendo un Rhum anni ’90 non è così impossibile trovarlo e soprattutto trovarlo ad un buon prezzo. In asta si trovano anche pacchetti da due, tre bottiglie ad un prezzo ancora più conveniente.
I Cocktail da bere con il Rhum Agricole Blanc
L’etichetta di questo Rhum Vintage offre ulteriori sorprese. Nel retro vengono suggeriti 3 diversi “Cocktail” che sicuramente possono essere replicati con il “nuovo” Rhum Longueteau Blanc ma, in generale, con qualsiasi Rhum Agricole. Ecco le ricette dei tre cocktail, così come sono riportate in etichetta.
Ricetta Ti’ Punch
Ho già parlato del Ti’ Punch nella recensione del Rhum Bielle Blanc di Marie-Galante. Trattandosi dell’etichetta di un Rhum della Guadalupa, non poteva mancare la ricetta per il Ti’ Punch, uno dei “cocktail” più tradizionali in Guadalupa e Martinica.
- 1/5 di sciroppo di zucchero di canna
- 4/5 di Rhum
- 1 scorza di limone
- 2 cubetti di ghiaccio
Rispetto alla versione di Marie-Galante, si suggerisce di non spremere il limone, ma di usare solo la scorza. Altra particolarità di Marie-Galante, l’utilizzo del “Citron Vert”, i piccoli limoncini caratteristici dell’isola.
Ricetta Cocktail Planteur
Altro cocktail tipico delle Antille Francesi è il Planteur, cocktail alcolico a base di succo di frutta e Rhum Agricole Bianco. Ecco la ricetta del Planteur suggerita da Longueteau.
- 1 misurino di sciroppo di zucchero di canna
- 4 misurini di Rhum
- 8 misurini di succo di frutta (ananas, arancia, pompelmo)
- 2 cubetti di ghiaccio
Ricetta Cocktail Daiquiri
Il più classico dei classici, non poteva mancare: Daiquiri. Ecco la ricetta proposta da Longueteau.
Mescolare nello shaker:
- 1 misurino di sciroppo di zucchero di canna
- 4 misurini di succo di limone
- 6 misurini di Rhum
Versare il contenuto in un bicchiere da cocktail colmo di ghiaccio tritato. Guarnire con due ciliegie al maraschino. Servire con cannucce.
Ecco, io il daiquiri, di solito, lo faccio in un altro modo, ma si tratta pur sempre di una ricetta che ha oltre 20 anni.