Saint James Les Éphémères n6: rhum agricole AOC della Martinica, distillato nel 2006. L’ho provato per la prima volta al Whisky Live Paris del 2023 e, fortunatamente, ho avuto altri “incontri” nel corso dei mesi successivi.
La Collezione Saint James Les Éphémères
La collezione “Les Éphémères” è il progetto con cui Saint James rende omaggio all’anno di fondazione della distilleria: 1765. Quattro imbottigliamenti con invecchiamento tropicale, millesimati: ognuno rappresenta una delle cifre di quell’anno. La serie è stata lanciata nel 2022, con le prime due uscite, a cui son seguite le ultime due nel 2023.
Le cifre dell’anno di fondazione hanno portato alla scelta dei millesimi per questa collezione:
- N°1 (2001): presentato al Bordeaux Rhum Festival 2022
- N°7 (2007): svelato al Whisky Live Paris 2022
- N°6 (2006): anteprima al Rhum Fest Paris 2023
- N°5 (2005): anteprima al Whisky Live Paris 2023
Tutti i rum della serie sono ottenuti da fermentazione e distillazione in colonna creola di puro succo di canna, e appartengono alla denominazione AOC Rhum Agricole de la Martinique . L’imbottigliamento è a grado di botte (brut de fût) senza riduzione né ouillage (rabbocco delle botti). Come afferma il marketing manager Séverin Bayle: la filtrazione è eseguita lentamente e a temperatura ambiente per preservare al meglio le componenti aromatiche.
Anche il packaging merita una nota: classica bottiglia squadrata ma di color nero laccato con il “numero” ben in evidenza in etichetta. Sono inoltre indicati mese e anno di distillazione e imbottigliamento.
Dietro la quadrilogia “Les Éphémères” c’è la firma di Marc Sassier, enologo, maître de chai di Saint James dal 2003 e presidente del Syndicat des Rhums AOC Martinique. È lui a firmare la selezione dei millesimi, pensando ogni rilascio come un grande cru tropicale in grado di raccontare terroir, annata e maturazione.
Saint James Les Éphémères N6 Review
Les Éphémères n°6 rappresenta la terza uscita della serie “Les Éphémères” di Saint James che omaggia l’anno di fondazione della distilleria. Millesimo 2006, puro succo di canna distillato in colonna creola e invecchiato in botti di rovere americano da 200 litri (dal 12 dicembre 2006). L’imbottigliamento è avvenuto l’8 novembre 2022, a grado pieno (54,4% abv). Se facciamo il conto sono quasi 16 anni di invecchiamento tropicale, anche se, come da consuetudine, è dichiarato come un 15 anni (età minima compiuta). Le bottiglie totali sono 4.910: considerando l’evaporazione del liquido, si può stimare che siano state impiegate circa 30 – 35 botti.
Caratteristiche
Alla vista Les Éphémères N6 si presenta con un ambra intenso dai riflessi ramati, tipico di un lungo invecchiamento tropicale. Al naso si apre con una nota intensa di legno stagionato, emergono spezie seguite da un fondo di cacao….forse del caffè. Dopo qualche minuto nel bicchiere, il profilo si amplia richiamando la frutta candita. La gradazione è ben presente ma non fastidiosa. L’attacco è deciso al palato, il legno conferma la sua presenza insieme a tutte le tonalità speziate. Emergono anche richiami di vaniglia e frutta candita. Il finale ha una buona persistenza con spezie, un leggero amaro e una presenza tannica che invita ad un secondo sorso.
Iniziamo con le note di merito: è un rhum agricole con quasi 16 anni di invecchiamento tropicale che è stato in grado di mantenere alla grande l’influenza della botte. Il prezzo di lancio (e quello attuale) è decisamente competitivo, soprattutto per un brut de fût di questa età. In definitiva è un rhum che merita di essere provato. Consiglio di lasciarlo riposare alcuni minuti nel bicchiere prima di procedere alla degustazione, l’alcool è ben sostenuto dalla struttura del liquido ma il tempo amplia il profilo sensoriale.
Volendo fare un paragone con Saint James Millésime 2006 10th Anniversary Excellence Rhum, con cui condivide l’anno di distillazione, devo dire che questo agricole rientra meno nelle mie corde: l’ho trovato meno elegante e non altrettanto equilibrato, una sensazione del tutto soggettiva.
Detto questo, Les Éphémères n°6 rimane una bottiglia interessante e ben fatta, soprattutto per chi apprezza espressioni più strutturate, decise e con una marcata influenza del legno.